Attenti a British Telecom Italia

Attenti alla British Telecom ItaliaSull’aggressività dei gestori telefonici sono piene le cronache e purtroppo la storia che segue ne è una conferma. Siamo una piccola azienda di servizi del comune di Rimini, un giorno di metà febbraio telefona la BT dicendo che c’è un’offerta vantaggiosa. Non fidandoci del telefono chiediamo l’invio dell’offerta per iscritto. Sembra buona e decidiamo di cambiare compagnia. Registrazione telefonica di accettazione, poi invio, qualche giorno dopo, del contratto scritto, da firmare e restituire. Senonché i servizi elencati non corrispondono a quelli concordati telefonicamente. Telefoniamo (due volte) per chiedere una rettifica, altrimenti non avremmo firmato. Non ottenendo nessuna risposta decidiamo di tornare sui nostri passi, avvalendoci della Delibera 664/06/Cons dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che da tempo 10 giorni lavorativi per ripensarci, senza oneri di nessun tipo.Disdetta inviata per fax e per posta con ricevuta di ritorno. Questo avveniva il 4 marzo. Ciononostante la BT è andata avanti come se niente fosse, chiedendo a Telecom i numeri di telefono, fax e linea ISDN (che Telecom ha concesso senza la prevista autorizzazione del cliente), col risultato che dal 21 marzo siamo senza collegamento internet e dal pomeriggio del 24 anche senza telefono e fax. Completamente isolati. Dopo molte chiamate il 29/3 è stata ripristinata la linea telefonica, ma non il resto. Abbiamo chiesto il rientro immediato nella vecchia Compagnia, ma la risposta è stata che ci vorrà almeno un mese. E lo chiamano ripristino immediato ! L’Autorità garante cosa garantisce se questi comportamenti continuano nonostante le ripetute denunce ?
Morale: non fidarsi dell’offerta verbale di chi vi telefona, non accettare nessun contratto stipulato con registrazione telefonica, non dare nessun dato sensibile (codice fiscale, conto bancario, ecc.) via telefono e pretendere sempre l’invio di proposte scritte, che sono più facili da verificare. Quando tutto è stato messo nero su bianco decidete. Sappiate però che il passaggio può essere un girone infernale.

Lettera firmata

29/3/2011

Mail n° 2

Salve,
purtroppo sono incappato anch’io nelle maglie a dir poco disoneste delle centraliniste della BT. Hanno l’accento straniero, sono senza scrupoli e usano tutti i mezzi per estorcerti i tuoi dati. Dopo circa una decina di giorni e di
chiamate varie venerdì 23/03/12 alle ore 10 sono riusciti a farmi desistere e accettare le loro proposte allettanti, ma col senno di poi non vere.
A me hanno detto, tra l’altro, che con 10 € in più potevo ricevere un iPhone 4s 32 Gb. Ho fatto la registrazione telefonica dando i miei dati. Mi hanno inoltre detto che per aderire al contratto avrei dovuto fare il fax del documento d’identità e di una fattura dell’attuale gestore entro lo stesso giorno. Era mattina e ho promesso che l’avrei fatto nel primo
pomeriggio. Verso le 12 mi chiamano per sapere come mai non avevo ancora fatto il fax. Mi insospettisco e vado a indagare su internet. Trovo il vostro blog e dopo aver letto la lettera che avete pubblicato con i vari commenti tutti negativi tranne una a me sospetta provo a fare il numero di telefono che mi aveva lasciato l’operatrice per avere un riscontro. Come è scritto nella lettera da voi pubblicata a quel numero non si fa trovare nessuno, tranne il suono di un fax. A questo punto scrivo una lettera di diffida all’utilizzo dei miei dati e la mando via email. Quando mi richiamano gli dico che non sono più interessato e che gli ho mandato l’email dove li diffidavo all’utilizzo dei miei dati. L’operatrice telefonica (chiamarla così è troppo garbato) che si fa chiamare, Claudia Satri, mi dice che per il mio bene è meglio che gli mando il documento d’identità entro le 18 sennò non può fare la disdetta del contratto e sarei andato incontro al distacco della linea. Non gli mando niente, anche per mancanza di tempo. Il giorno dopo mi richiama la stessa pseudo
operatrice telefonica dicendomi in modo insistente d’inviargli il fax del documento con allegata la lettera di diffida. Dopo un paio di telefonate di sollecito mi decido a mandare il documento sperando di risolvere la cosa. Stamani, lunedì 26/03/12 in mattinata ricevo l’email di ringraziamento per la fiducia accordata con allegato il contratto e le condizioni senza aver firmato nessun documento. Grazie per lo spazio concesso, saluti

Macrì Domenico Antonio (domenimacri@gmail.com)

Siderno M. (RC)

(27 marzo 2012)

Mail n° 1

Salve, vi scrivo per ringraziarvi del servizio offerto a salvaguardia degli utenti telefonici, oggi pomeriggio ho ricevuto una telefonata dei una società che mi ha proposto una offerta vandagiosa con British Telecom (BT)sembrava una offerta conveniente in prima battuta, poi quando mi sono state fatte una serie di domande (chiamata registrata) mi sono reso conto che la signorina elencava in modo velocissimo termini di offerta diverse da quelle anzitempo pattuite, ho chiesto di avere per iscritto l’offerta mi è stato risposto che l’avrei avuta solo dopo l’invio a mezzo fax della copia del mio
documento d’identita.
Mi è stato detto che avrei ricevuto una II° telefonata per confermare i miei dati all’operatrice e confermare la volontà di
accendere il contratto. Grazie al vostro sito mi sono potuto documentare sulla scarsa qualità del servizio offerto in passato da questa azienda e quando mi ha chiamato l’operatrice per la chiamata di conferma prima le ho dato la
possibilità di formularmi la prima domanda e subito le ho risposto che non accettavo l’offerta e che li diffidavo a manomettere i miei contratti telefonici pregressi avvisandola che li averi fatto scrivere da un legale per confermare la mia volontà a non accedere ai loro servizi, quest’ultima mi ha risposto di desistere in quanto lei non avrebbe dato corso alla pratica in quanto io non ho confermato nulla .

ranieri.filippelli@gmail.com
(19 marzo 2012)
Il contratto con BT è durato in tutto 15 giorni e si è definitivamente chiuso a metà aprile 2011. Bene, non ci crederete, ma fino al mese di giugno 2012 la stessa Compagnia, nonostante i numerosi fax e le telefonate ai sui call center, ha continuato ad inviare fatture (l’ultima di 61,11 euro) per canoni e consumi inesistenti. Richiesti i danni, tramite un’ Associazione di consumatori, e portata la questione di fronte al CORECOM (Comitato Regionale per le Comunicazioni) dell’Emilia Romagna, la compagnia ha offerto un indennizzo di 400 euro. Una miseria. Quindi nuovo ricorso, che probabilmente non arriverà ad una conclusione prima del 2013. E’ evidente che l’impunità e la lentezza delle risoluzioni dei CORECOM per palesi violazioni delle norme di legge sono un’arma potente nelle mani di queste compagnie, le quali continueranno a fare bello e cattivo tempo se a loro non succederà mai niente, o potranno cavarsela con poco. Sarebbe diverso se in breve tempo arrivassero, dimostrato il dolo, delle belle stangate. Una riforma a costo zero, ma molto utile per migliorare il servizio telefonico.

Lettera firmata (8 luglio 2012)

L’ultimo regalo BT del novembre 2012: l’intimazione a pagare per servizi mai resi.

Intimazione BT (30 novembre 2012)

24.03.11 | Etichette: Autorità, BT, comunicazioni, CORECOM, Telecom | Categoria: Imprese | Invia ad un amico |
6 comments to Attenti alla British Telecom Italia (BT)

Andrea
05/04/2011 at 21:22
Grazie,
sono stato contattato proprio oggi dalla British Telecom e stavo valutandone l’offerta ma grazie a un consulente informatico e a comunicazioni come la vostra evito di perdere altro tempo nel pensarci.
Sono d’accordo con lei sulla fragilità della fiducia proposta dall’autorità competente, in quanto anche per altre vicende, sempre telefoniche, da me personalmente denunciate, l’atteggiamento è stato a dir poco demoralizzante! Speriamo che anche chi ne avrebbe il potere e i mezzi si svegli da questo “sonno ipnotico” (forse è la troppa TV che inebetisce!!!) in cui sono caduti molti “garanti” della legalità.
E NON SONO PER NIENTE NE’ BERLUSCONIANO NE’ ANTIBERLUSCONIANO (il quale mi causa solo un senso di smarrimento).
Grazie.
enrico
03/05/2011 at 16:46
Sono stato contattato dalla British Telecom Italia, nonostante sia iscritto da tempo nel Registro degli Oppositori al Telemarketing.
Che schifo di sistema!
mariarosaria
25/05/2011 at 16:01
da tempo ho un contratto b.t. e non ho avuto mai problemi nè con la linea voce nè con adsl molto spesso le carenze che si attribbuiscono ad una compagnia sono invece da attribbuire alla cattiva gestione dei prodotti offerti da pseudo consulenti alle prime armi,io ho avuto il prodotto giusto ad un prezzo vantaggioso,riprovateci sarete più fortunati
Shinalia
02/06/2011 at 12:05
Purtroppo ho accettato l’invio del contratto, che mi è arrivato ieri. Ho letto tutto e mi sono informata, anche cercando in internet, individuando avvisi come questo.
Sinceramente vorrei disdire l’offerta inviando la raccomandata, non avevo ancora firmato il contratto, e non sono trascorsi i 10 giorni… ma al telefono non rispondo. Cosa posso fare? La telecom potrebbe aiutarmi a risolvere il problema?
Soprattutto cosa dovrei scrivere nella raccomandata da inviare presso la BT?
Primo Silvestri
06/06/2011 at 17:09
Bisogna inviare disdetta, per fax poi per lettera raccomandata con AR, entro 10 gioni lavorativi. Probabilmente procederanno lo stesso, a quel punto è meglio rivolgersi ad una Associazione dei consumatori.
Luigi
16/06/2011 at 14:09
Dopo aver letto in questo ed in altri siti le molteplici testimnonianze delle disavventure avute da moltissimi utenti con B.T. Ilalia ho deciso di inviare una disdetta immediata per raccomandata A.R. e fax alla compagnia citata dopo una sottoscrizione telefonica del contratto avvenuta ieri e dopo aver constatato che più telefoniste con accento straniero mi hanno contattato fornendomi tutte il medesimo nome italiano e numeri fissi dai quali non risponde nessuno .
Purtroppo è assai facile cadere in queste proposte molto allettanti all’apparenza e solo una vasta esperienza negativa nel settore può salvaguardare l’utente anche esperto .