RIFLESSIONI COVID19

Premesso che nulla cambierà perché le leggi del profitto governano il mondo, questo non mi impedisce di fare alcune riflessioni.

Tra le molte cause della diffusione del virus nelle grandi città in particolare della Lombardia oltre ad una politica sanitaria “improvvisata e superficiale” anche i moderni sistemi lavorativi, commerciali e sanitari sono tra le concause di questa tragedia. Bisognerà far tesoro degli errori e modificare i sistemi andando contro le potenti lobbies economiche. Il vaccino è necessario ed è una soluzione importante ma tardiva. Il vaccino può essere pronto dopo un tributo di sangue eccessivo.

Il covid19 ci ha ricordato che gli assembramenti sono il mezzo con cui le malattie infettive si diffondono. La riflessione che ne deriva è che i nostri sistemi vanno modificati.

La grande distribuzione (grandi magazzini, supermercati, gli ospedali, i poliambulatori, la medicina di gruppo ecc favoriscono i contatti tra persone. Il problema a questo punto non è il malato sintomatico che può essere isolato rapidamente ma il portatore sano che circola e diffonde il patogeno. Questo è il nostro tallone di Achille.

In futuro si dovrà ridare importanza alla prevenzione strutturale e comportamentale di massa.

Per quel che riguarda la medicina del territorio dovremo dare incentivi al medico singolo, penalizzato e deriso da cialtroni in questi ultimi 20anni. Ricostituire una medicina territoriale e capillare che non favorisce la diffusione delle malattie infettive. 

 

Adriano dr Bampa

INIZIATIVE SNAMI ESPERIENZA 2020

GENNAIO – martedì 28 gennaio 2020 ore 16.10

Visita guidata della straordinaria collezione di Justin J. Thannauser (da Van Gogh a Picasso) donata nel 1963 al Guggenheim di New York – per la prima volta in Europa è in mostra a Palazzo Reale di Milano – per info ed iscrizioni chiamare in segreteria.

FEBBRAIO

Abbiamo in programma la visita guidata alla Mostra di Georges de la Tour in arrivo dalla National Gallery di Washington, sempre a Palazzo Reale.      

Come sempre la nostra segreteria è a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento.

Luciana Bovone                Responsabile SNAMI ESPERIENZA   

                                                                                                         

INIZIATIVE SNAMI ESPERIENZA AUTUNNO 2019

GIA’ FATTA – martedì 1 ottobre p.v. visita guidata ai giardini e al piano nobile della Villa Reale  di Milano alle ore 15,00

giovedì 7 novembre p.v. visita guidata alla mostra “DE CHIRICO” a Palazzo Reale di Milano alle ore 16,30

Saremo sempre accompagnati dalla nostra bravissima guida. Il costo per ciascuna visita varierà in base al numero dei partecipanti.

Vi preghiamo di contattare la Segreteria per poter al meglio organizzare le VISITE GUIDATE.

IMPORTANTE COMUNICAZIONE!!!

Ci risiamo con il tentativo di screditare l’attività del medico di famiglia! Ci hanno provato anche al recente Meeting di Rimini.

Attualmente in tutta Italia si registra una carenza impressionante di medici di famiglia: le previsioni parlano di 45.000 medici di MG che verranno a mancare nei prossimi cinque anni. Il problema non è “chi va più dal medico di base” ma invece “chi vuole fare il medico di base?”  

Nessuno si accorge, in modo eclatante i politici, che i giovani medici di oggi non vogliono più sobbarcarsi le spese di allestimento e mantenimento dello studio professionale, i rischi legali sempre più numerosi, l’occhio punitivo della Corte dei Conti, Aggiungerei:

In Italia i costi della sanità sono i più bassi tra quelli europei.

I controlli continui e intimidatori dell’ATS sono costosi e inutili visti i risultati.

 E come si risolverà il problema dell’accesso al primo step di cura?

Andremo ad intasare il Pronto Soccorso degli Ospedali oppure si dovranno centuplicare i medici di Continuità Assistenziale e del 118.

Qualcuno ha fatto “il conto della spesa”?

Perché nessuno vuole citare dati internazionali, facilmente rintracciabili, dai quali si evince che i Medici di Medicina Generale italiani sono giudicati i Migliori d’Europa?

Cui prodest?

Mi fa piacere riportare quanto scritto in proposito dal nostro Presidente Regionale Dottor Roberto Carlo Rossi:

“Prima è stata la volta dei Medici Scolastici (distruggendo quel poco di prevenzione che si faceva a scuola), poi degli Specialisti ambulatoriali, che in alcune regioni, come la Lombardia, vengono considerati una specie in via di estinzione, poi dei Medici del 118 (che sono via via sostituiti da meno costosi infermieri) e adesso è il turno dei Medici di Famiglia. I signori politici sono ricchi, in media relativamente giovani e tutti sono pronti a far loro dei favori: così è dolce la vita!! La loro visione distorta, li porta a pensare che, in fondo, una buona sanità privata (magari pagata con il welfare aziendale, stile USA) sia auspicabile per risolvere i loro problemi di bilancio. Non è che mentre, a parole, celebrano il sistema sanitario universalistico, intanto, sotto sotto, pensano di far felice qualche amico favorendo l’entrata del privato sul territorio??…”

Cordiali saluti.    

Il Presidente Dottor Adriano Bampa

                                          

AGGIORNAMENTO SU FATTURA ELETTRONICA

Pubblichiamo il documento relativo all’aggiornamento sulla fattura elettronica ricevuto dal nostro Consulente fiscale.

Aggiornamento fatturazione 28.06.2019 (1/2)

Dal 1 luglio 2019:

emissione della fattura entro 10 giorni dalla data  in cui si effettua  una cessione di beni/prestazione di servizi o si riceve il pagamento

L’articolo 11 del d.l. n. 119 del 2018 ha modificato  l’articolo 21 del decreto IVA ed ha stabilito che, con effetto dal 1° luglio 2019, è possibile emettere la fattura entro 10 giorni  dalla data in cui viene effettuata una  cessione di beni/prestazione di servizi o dalla data in cui si riceve in tutto o in parte il pagamento.

Tale modifica vale per tutte le fatture, sia in formato cartaceo che in formato elettronico.

Con tale disposizione viene superato l’obbligo di emettere la fattura relativa a cessione di beni/prestazione di servizi/ricevimento pagamento entro le 24 ore.

Quindi a partire dal 1 luglio 2019 per le fatture elettroniche:

  • la data da indicare sulla fattura è sempre e comunque la data in cui viene  effettuata la cessione di beni/prestazione di servizi o la data in cui viene ricevuto  in tutto o in parte il pagamento;
  • la fattura elettronica può essere emessa ed inviata al Sistema di Interscambio SdI entro i 10 giorni successivi alla data fattura.

Esempio: cessione beni/prestazione di servizi effettuata in data 28 settembre 2019, oppure ricevimento pagamento sempre in data 28 settembre 2019.                                                           

La fattura elettronica che la documenta potrà essere:

  • emessa (ossia predisposta ed inviata allo SdI) il medesimo giorno, 28 settembre 2019;
  • predisposta e inviata allo SdI entro i 10 giorni successivi (nell’esempio entro l’8 ottobre 2019), riportando come data fattura la data dell’operazione, 28 settembre 2019; la fattura potrà essere emessa e poi inviata allo SdI in due momenti separati (p.es per ricontrollarla con calma),  purchè il tutto avvenga entro i 10 giorni dalla data fattura.

Questa tempistica è stata adottata considerando possibili difficoltà di collegamento alla rete al momento della predisposizione o della trasmissione dei file delle fatture.                        

Aggiornamento fatturazione (1/2)

Sempre a partire dal 1 luglio 2019 le fatture cartacee (predisposte anche tramite computer):

  • potranno essere emesse entro i 10 giorni successivi alla data in cui viene effettuata l’operazione;
  • dovranno contenere entrambe le date:

la data in cui è stata effettuata l’operazione, che verrà indicata nella descrizione,

la data di emissione, che non potrà andare oltre i 10 giorni successivi alla data in cui è stata effettuata l’operazione.

Resta confermato il divieto, per l’anno 2019, di emettere fatture elettroniche per le prestazioni sanitarie rese nei confronti di persone fisiche (pazienti privati non titolari di partita IVA), sia nel caso in cuii dati sono da inviare al Sistema TS, sia nel caso in cui i dati non sono da inviare al Sistema TS, come nel caso delle prestazioni effettuate da podologi, fisioterapisti, logopedisti, nutrizionisti.

Pertanto, per l’anno 2019, in tutti i casi di prestazioni sanitarie rese nei confronti di persone fisiche (pazienti privati non titolari di partita IVA) si continuerà ad emettere e conservare le fatture in formato cartaceo (anche tramite computer), tenendo conto eventualmente solo della nuova tempistica per l’emissione della fattura come sopra descritta.

Per le fatture cartacee si consiglia vivamente di mantenere l’abitudine di  emettere la fattura all’atto della prestazione.