Come Presidente dell’Associazione Milanese Medici mi spetta il compito ingrato di comunicare a tutti i Colleghi la scomparsa del Dottor Roberto Anzalone. Se ne è andato in silenzio, senza chiedere nulla ad alcuno, confortato dall’assidua assistenza e protezione della sua famiglia alla quale dobbiamo ringraziamento per avergli concesso di dedicare tanto tempo alla Categoria, ma anche delle scuse per averlo sottratto troppo spesso ai suoi doveri verso di essa. Sicuramente possiamo rimproverarci per averlo lasciato solo in questi ultimi tempi, ma vantiamo a nostra discolpa il grande rispetto che gli abbiamo sempre tributato, rispetto che ci ha portato a pensare di non disturbarlo almeno per riguardo alla sua malattia.
Voglio qui riportare un breve curriculum per chi non ha avuto il privilegio di conoscerlo. Adriano Luigi Bampa
A tutti i colleghi, anche a coloro che non hanno avuto la fortuna di conoscerlo, vogliamo qui ricordare chi era:
Dott. Roberto Anzalone
Nato a Savona il 22/02/1928
Medico di famiglia dal 1952 al 1999
Ha ricoperto la carica di Segretario dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano e Provincia dal 1971 al 1973.
Ha ricoperto la carica di Vice Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri dal 1973 al 1999.
Ha ricoperto la carica di Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri dal dicembre 1999, riconfermato per il triennio 2003-2005 e per il triennio 2006-2008.
E’ stato membro del Comitato Centrale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) per tre legislature.
E’ stato Presidente dell’Associazione Milanese Medici dal 1972 al 1999. Proprio quale Presidente dell’Associazione Milanese Medici, nel giugno 1977 è stato additato dalle Brigate Rosse quale difensore massimo della Categoria Professionale e, come tale, fatto bersaglio di un attentato con una P38 che gli è stata letteralmente scaricata alle gambe.
È stato Presidente Nazionale dello SNAMI (Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani) dal 1978 al 2004.
Dal dicembre 1999, come Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano, un Ordine che conta più di 26.000 iscritti, si è impegnato su parecchi fronti che sintetizziamo:
– Ha attivato la Commissione Pari Opportunità per favorire il Medico Donna nell’attuale realtà lavorativa;
– Ha promosso una comunità di intenti tra: Regione, Università, Provveditorato agli Studi, Ordine dei Medici per la realizzazione di un progetto di insegnamento di Educazione Sanitaria riservato alle scuole elementari e medie. Per la realizzazione di tale progetto ha richiesto e ottenuto di impegnare numerosi Giovani Medici disoccupati;
– Si è attivamente impegnato, anche a livello nazionale sul fronte della Pubblicità Sanitaria per ottenere il rispetto della decorosità e veridicità dei messaggi per trasformare la pubblicità in chiara e onesta informazione ai cittadini;
– Si è impegnato in prima persona nella Formazione Continua del Medico, consapevole che l’aggiornamento è a tutto vantaggio della professionalità del medico e delle cure che il medico presta alla popolazione;
– Ha istituito presso l’Ordine la Commissione Volontariato, Assistenza Sociale, Anziani e Terzo Mondo con lo scopo di conoscere in modo più preciso la realtà viva dell’attività medica volontaria, valorizzandola e soprattutto aiutandola;
– Sempre attraverso l’Ordine Professionale è stato impegnato nella tutela dei Colleghi anziani che vivono in condizioni disagiate;
– Ha coinvolto l’Ordine dei Medici di Milano in azioni di solidarietà nel Terzo Mondo dove sono stati addirittura costruiti ospedali con raccolte di fondi tra i medici. È intervenuto in alcune situazioni precarie generate dal decesso di Colleghi che, nell’esercizio di attività di volontariato proprio nel Terzo Mondo sono stati colpiti da AIDS e dall’epidemia di Ebola, lasciando mogli e figli in stato di grave necessità.
Ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro dal comune di Milano nel 2008.
Attualmente ricopriva la carica di Presidente Onorario dell’Ordine dei Medici di Milano e del Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani.