Convegno ECM domenica 16 Novembre 2014 – Salviamo la pensione ENPAM:istruzioni per l’uso

Convegno ECM domenica 16 Novembre 2014
Ospedale San Giuseppe – GruppoMultiMedica – Aula Pampuri 1 – Via San Vittore, 12 – Milano

4,5 Crediti ECM

Salviamo la pensione ENPAM:istruzioni per l’uso

Relatori:

Dr. Ugo Tamborini
Consigliere Segretario OMCeO Milano
Consultore ENPAM per la Medicina Generale per la Lombardia
D.ssa Luciana Bovone
Consigliere OMCeO Milano
09.00 – 09.15 registrazione partecipanti

09.15 – 09.30    saluti e presentazione corso

09.30 – 10.00    “La riforma dei Fondi ENPAM”
10.00 – 10.15      discussione

10.15 – 11.45       “Salviamo la pensione: riscatti, aliquota modulare ”
11.45 – 11.00       discussione

11.00 – 11.30       “Fondi Complementari: Fondo Sanità”
11.30 – 11.45        discussione

11.45 – 12.15       “Normative Enpam per la Maternità”
12.15 – 12.30       discussione
Con il patrocinio di:  ORDINE DEI MEDICI di MILANO

Talento: Provider n. 488

Convegno ECM sabato 15 Novembre 2014 – Salviamo la pensione ENPAM: istruzioni per l’uso

Convegno ECM sabato 15 Novembre 2014
Parrocchia SANT’AMBROGIO – sala Sant’Ambrogio – P.za S. Ambrogio 1 – Milano
4,30 Crediti Ecm

Salviamo la pensione ENPAM: istruzioni per l’uso

Relatori:
Dr. Ugo Tamborini
Consigliere Segretario OMCeO Milano
Consultore ENPAM per la Medicina Generale per la Lombardia
D.ssa Luciana Bovone
Consigliere OMCeO Milano

 

09.00 – 09.15       registrazione partecipanti

09.15 – 09.30      saluti e presentazione corso

09.30 – 10.00      “La riforma dei Fondi ENPAM”
10.00 – 10.15       discussione

10.15 – 11.45       “Salviamo la pensione: riscatti, aliquota modulare ”
11.45 – 11.00        discussione

11.00 – 11.30      “Fondi Complementari: Fondo Sanità”
11.30 – 11.45       discussione

11.45 – 12.15       “Normative Enpam per la Maternità”
12.15 – 12.30       discussione
Con il patrocinio di: SNAMI e ORDINE DEI MEDICI di MILANO

Talento: Provider n. 488

EXPO e medicina del territorio

Caro presidente Maroni e assessore Mantovani mi auguro che potenziate anche la medicina del territorio che con l’EXPO avrá il primo impatto diretto.
Lombardia. Stanziati 47 mln per potenziamento ospedali, di cui 12 in vista dell’Expo
Lo ha stabilito una delibera approvata dalla Giunta. Sono state rispettivamente le Aziende Ospedaliere Sacco, Niguarda e Fondazione Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico a presentare dei piani per l’emergenza urgenza per Expo e destinatarie del finanziamento.
13 LUG – La giunta lombarda ha approvato lo stanziamento di 47 milioni per l’ammodernamento e il potenziamento degli ospedali, di cui circa 12 saranno destinati a interventi urgenti in vista dell’Expo.
“Attraverso questo provvedimento – spiega il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia, Mario Mantovani – diamo seguito al piano d’interventi che le Aziende ospedaliere hanno presentato nei mesi scorsi, al fine d’implementare la ricettività delle loro strutture, così da poter far fronte ad eventuali picchi d’accesso di utenti in concomitanza di Expo”. Sono state rispettivamente le Aziende Ospedaliere Sacco, Niguarda e Fondazione Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico a presentare dei piani per l’emergenza urgenza per Expo e destinatarie del finanziamento di Regione Lombardia.
Al Sacco vengono erogati 5.050.600,00 euro per ristrutturazione e potenziamento del Pronto Soccorso, acquisizione di attrezzature sanitarie e investimenti. L’Azienda Ospedaliera di Niguarda ha ottenuto, invece, 2.070.622 euro per lo sviluppo del Pronto Soccorso e potenziamento dell’area Dea. Alla Fondazione Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico sono stati assegnati 4.801.896 euro per il completamento del Dea.
“E’ questo – ha sottolineato l’assessore Mantovani – l’ultimo fondamentale tassello di un percorso di confronto e di dialogo costante che la Direzione Generale Salute ha avviato nei mesi scorsi con le strutture ospedaliere dell’area ospedaliera milanese al fine d’individuare le principali priorità d’azione”. Con la delibera si è anche provveduto all’assegnazione di quasi 24 milioni di euro per interventi che erano già stati considerati meritevoli di finanziamento all’interno dei 220 milioni di euro che Regione Lombardia ha stanziato in materia di edilizia sanitaria per l’anno corrente.
Questi interventi interessano le strutture sanitarie e ospedaliere rispettivamente di Brescia; Asl di Milano (padiglione dell’ex Ospedale Malattie infettive – ‘Agostino Bassi’); A.O. San Carlo Borromeo di Milano; A.O. Ospedale Civile di Legnano per la creazione del nuovo Pronto Soccorso di Magenta; A.O. Carlo Poma di Mantova; A.O. Ospedale di Circolo di Busto; A.O. di Desenzano del Garda e Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia.
Sempre all’interno del maxi stanziamento sono destinati oltre 10 milioni di euro (10.666.800) al San Gerardo di Monza per l’acquisto di arredi e attrezzature, in base al cronoprogramma già approvato. “Complessivamente – conclude l’Assessore alla Salute Mario Mantovani – andiamo oggi ad assegnare 47 milioni di euro per migliorare ulteriormente la qualità e le strutture del servizio sanitario lombardo”.

RICETTA MEDICA PER MALATI CRONICI

RICETTA MEDICA PER MALATI CRONICI

Art. 26 (Semplificazione per  la  prescrizione dei medicinali  per il trattamento di patologie croniche)

Grande novità per i malati cronici, cioè per più di 14 milioni di persone che rappresentano il 24% degli assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale. La validità delle ricette per i malati cronici passa infatti da 60 a 180 giorni. Inoltre, sempre per le patologie croniche, il medico può prescrivere medicinali fino a 6 pezzi per ricetta, purché già utilizzati dal paziente da almeno 6 mesi. In tal caso, la durata della prescrizione non può comunque superare i 180 giorni di terapia.

Niente più file dal medico di famiglia, dunque, con uno snellimento burocratico che va a tutto vantaggio dei malati cronici e delle loro famiglie.

Sintesi del Congresso regionale Snami Lombardia 2014

Congresso regionale Snami Lombardia 2014
Lo SNAMI ha invitato ad un suo congresso, come relatori, medici di famiglia dalla Svizzera dall’Olanda e dall’Austria, perché raccontassero come vanno le cose nei loro Paesi. Ecco un sunto di quello che hanno detto, tratto dal resoconto di Quotidiano sanità; lo offro alle vostre riflessioni ed ai vostri commenti:

E’ toccato al dottor Alberto Chiesa fare i…l punto sulla situazione in Svizzera, in particolare del Canton Ticino, dove i problemi sono gli stessi che vivono i colleghi italiani, ma con sostanziali differenze. I medici di medicina generale svizzeri sono liberi, entro una determinata cornice, di decidere come curare, di gestire un laboratorio o di fare esami diagnostici nel proprio studio. Libertà anche per il paziente di scegliere il suo medico, generico o specialista che poi viene pagato dalle assicurazioni, obbligatorie per i cittadini svizzeri, sulla base della sua attività: visite, ricettazioni, telefonate, esami, consulenze. “In realtà c’è stato un movimento che voleva modificare questo stato di cose – aggiunge Chiesa – ma un referendum ha sancito, con un articolo della Costituzione, che la medicina di base è l’hub attorno alla quale deve ruotare tutta l’assistenza sanitaria del Paese”. A fronte di queste competenze, il medico di base svizzero viene ricompensato con 240.000 euro all’anno, ma anche il cittadino paga per la medicina di base dai 450 agli 800 euro al mese.

In Austria la situazione è ben diversa. Jorg Pruckner precisa che non ci sono costi per i cittadini e che i medici sono pagati dalle assicurazioni, alcuni a compenso diretto, altri, i free lance (6.000 su 14.000), all’80%. In pratica 200.000 euro all’anno. In Austria nella zona di Graz viene privilegiata la prevenzione con un programma quinquennale di assistenza alla mamma e al bambino che prevede esami e visite periodiche fino a 5 anni e vaccinazioni fino a 15. Per tutta la popolazione c’è un controllo medico all’anno per prevenire le malattie croniche, dalla BPCO, al diabete e alle malattie cardiovascolari. “Ma abbiamo anche criticità – spiega il medico austriaco – come l’invecchiamento della popolazione che fa spendere di più, la scarsa formazione specialistica dei medici e la difficoltà a creare poliambulatori di comunità”.

In Olanda la situazione sembra più rosea. I medici sono ricompensati con 100 euro ad assistito (massimale di 2300 persone) per 6 visite all’anno, comprensive di costi di struttura. “Da noi – dice Pieter Van Den Homberg, – si investe molto nelle cure primarie, perchè fanno risparmiare il sistema e la gente è contenta perché non vuole andare in ospedale (che costerebbe 350 euro in più a loro carico). In più i medici sono ricompensati con un bonus di 6.000 euro se fanno formazione agli studenti che imparano sul campo”.

Molto cordialmente,
Stefano Alice, MdF
Genova

non c’è nessun obbligo di installazione del Pos a carico dei professionisti

Dal prossimo 30 giugno scatta la norma che obbliga i professionisti italiani ad avere in studio il terminale Pos: i clienti privati, secondo la legge 221/2012, potranno infatti pagare fatture superiori a 30 euro attraverso moneta elettronica. Tuttavia, ”la mancata installazione del terminale Pos non produce un inadempimento sanzionabile” affermano i consulenti del lavoro in una circolare. Di conseguenza, osservano i consulenti, ”non c’è nessun obbligo di installazione del Pos a carico dei professionisti”

3° CONGRESSO REGIONALE SNAMI LOMBARDIA

3°CONGRESSO REGIONALE SNAMI LOMBARDIA

VENERDÌ 13 GIUGNO

Ore 15.00   Apertura lavori congressuali

Ore 15,30   Tavola Rotonda:

                         Negoziare oggi fra etica ed economia: in generale ed in tema di salute.

Moderatori: M. Miserendino – R.C. Rossi

Partecipano: W. Bergamaschi – A. Bertirotti – M.C. Cantù – S. Cuccia – G. Prigioni

Ore 20,00   Cena libera

SABATO  14 GIUGNO

Ore 9,00     Territorio 2015: l’ipotesi lombarda

Moderatori: E. Stucchi – A. Lupo

Ore 9,30   G. Blangiardo:

                     Scenari prevedibili prossimi venturi     

Ore 10,00   G. Scivoletto:

                     Il futuro del territorio nel prossimo triennio

Ore 10,30    A. Longeri:

                   Rapporto il Medico-Paziente oggi   

Ore 11,00    M. Tringali:

                    La HTA in Medicina Generale

Ore 11,30    Tavola Rotonda:

                     Medicina Generale: sistemi a confronto

Moderatore: E.Stucchi –  G.E.Rivolta

Partecipano:

A. Chiesa – A. Lupo – J. Pruckner – R.C. Rossi –  A.Testa – P. Van Den Hombergh

Ore 13,00   Pausa pranzo

Ore 15,00   Corso ECM :

                   Problemi dell’Aggiornamento Permanente

                   Evoluzione e nuove frontiere ECM

Moderatori: A. Bampa, M.Miserendino

Partecipano: S. Bovenga – R. Cambieri –    A.Colombo

Ore 20,00   Cena sociale

DOMENICA 15 GIUGNO

                    Professione e Previdenza: 

Moderatore: G. Spata

Ore 9,30   Alberto Oliveti:

                 La Pensione dei Medici Convenzionati dopo la riforma

Ore 10.30  Ugo Tamborini:

                  Quando il Medico deve cominciare a pensare alla pensione?

 Ore 11.00   Tavola rotonda:

                  Previdenza obbligatoria e complementare     

Moderatori: G. Pizza e V. D’Angerio

Partecipano: A.Oliveti, R.C. Rossi, L. Daleffe,  U.Tamborini

Ore 12,30   Chiusura dei lavori congressuali

Partecipano:  

Dott. A. BAMPA –  Presidente Associazione Milanese Medici

Dott. W.BERGAMASCHI – D.G. Sanità Lombardia

Prof. A. BERTIROTTI – Docente Antropologia Università di Genova

Dott. S. BOVENGA –  Presidente ODM di Grosseto

Prof. G. BLANGIARDO – Doc. Demografia Università BICOCCA MILANO

Dott.sa R. CAMBIERI – Medico di MMG

Dott.sa M.C.CANTU’ – Ass. Famiglia Affari Sociali Reg. Lombardia

Dott. A. CHIESA – Presidente Ass. Ticinese Medici di Famiglia

Dott. A.COLOMBO – Dir. Funz. spec. Relazioni Est. Sanità EUPOLIS Lombardia

Dott. S.CUCCIA – Vice Coordinatore SISAC

Dott. L. DALEFFE – Responsabile Fondi Pensioni di Fondo Sanità

Dott. V. D’ANGERIO – Giornalista de Il Sole 24 Ore

Dott.ssa A.LONGERI – Psicologa H. Sant’ Anna – Como

Dott. A. LUPO –  Vice President UEMO – Resp. Scuola Formazione MG -TO

Dott. M. MISERENDINO – Giornalista Doctor33

Dott. P. MUFFOLINI – Add. Stampa SNAMI Lombardia – Presidente SNAMI BS

Dott. A. OLIVETI – Presidente ENPAM

Dott. G. PIZZA – Presidente ODM di Bologna

Dott. G. PRIGIONI – Pres. Istituto di ricerca Geopolitica C.M. Cipolla

Dott. J.PRUCKNER – Vice – President Committee of European Doctors

Dott. G.E.RIVOLTA – Segretario SNAMI Lombardia

Dott. R. C. ROSSI – Presidente SNAMI Lombardia – Presidente ODM di Milano

Dott. G.SCIVOLETTO – Direttore Generale ASL MI 1

Dott. G. SPATA – Presidente ODM di Como

Dott. E.STUCCHI  – Giornalista

Dott. U. TAMBORINI – Segretario SNAMI MILANO – Segretario ODM di Milano

Dott. A.TESTA – Presidente SNAMI NAZIONALE

Dott. M. TRINGALI   –  Dirigente Ass. Sanità Reg. Lombardia

Dott. P.VAN DEN HOMBERGH – Advisor of the Dutch Association of GP 

 

Corso di Aggiornamento di Sabato 14 ACCREDITAMENTO ECM: 16 crediti

La partecipazione al Corso è gratuita

Il corso è a numero chiuso, saranno accettate iscrizioni

fino al raggiungimento di 50 partecipanti.

Non sarà possibile accogliere un numero superiore di adesioni. Inviare iscrizione via fax al n. 02-58 301 621

o via e-mail  a segreteria@snamilombardia.org

 

PROVIDER ECM: TALENTO S.r.l.

 

Con il Patrocinio di:

 

OMCEO Como – Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Como

OMCEO  Milano –  Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano

A.M.M – Associazione Milanese Medici

PROGRAMMA TURISTICO: per gli accompagnatorisono previste escursioni di interesse artistico e paesaggistico    

 Sede del Convegno

 

                                  

PALACE HOTEL

Lungo Lario Trieste 16, Como

Tel. 031- 23391

Sito ufficiale: www.palacehotel.it

 

 Segreteria Organizzativa e Pubbliche Relazioni

Sig.ra Marta Rizzi

Prof. Guido Caprio

 

20122 Milano – Viale Beatrice d’Este, 10

Tel 02/583.00.360 – Fax 02/583.01.621

E-mail: segreteria@snamilombardia.org

Sito Internet: www.snamilombardia.org

 

Legge Balduzzi

 

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IN EVIDENZA

Responsabilità professionale: dalla legge Balduzzi ai nuovi provvedimenti in discussione

Ernesto Macrì
(Consulente Legale SIOT)

La legge Balduzzi ha lasciato diverse questioni ancora critiche nell’ambito della responsabilità professionale medica. I nuovi provvedimenti attualmente in discussione dovrebbero fornire maggiore concretezza almeno agli aspetti più problematici, come la definizione di trattamento sanitario, una taratura diversa rispetto a quello che riguarda la responsabilità civile del medico e l’implementazione di forme alternative di risoluzione delle controversie e degli strumenti di risk management e di governo clinico delle strutture sanitarie, con un maggiore orientamento verso la prevenzione.