RIFLESSIONI COVID19

Premesso che nulla cambierà perché le leggi del profitto governano il mondo, questo non mi impedisce di fare alcune riflessioni.

Tra le molte cause della diffusione del virus nelle grandi città in particolare della Lombardia oltre ad una politica sanitaria “improvvisata e superficiale” anche i moderni sistemi lavorativi, commerciali e sanitari sono tra le concause di questa tragedia. Bisognerà far tesoro degli errori e modificare i sistemi andando contro le potenti lobbies economiche. Il vaccino è necessario ed è una soluzione importante ma tardiva. Il vaccino può essere pronto dopo un tributo di sangue eccessivo.

Il covid19 ci ha ricordato che gli assembramenti sono il mezzo con cui le malattie infettive si diffondono. La riflessione che ne deriva è che i nostri sistemi vanno modificati.

La grande distribuzione (grandi magazzini, supermercati, gli ospedali, i poliambulatori, la medicina di gruppo ecc favoriscono i contatti tra persone. Il problema a questo punto non è il malato sintomatico che può essere isolato rapidamente ma il portatore sano che circola e diffonde il patogeno. Questo è il nostro tallone di Achille.

In futuro si dovrà ridare importanza alla prevenzione strutturale e comportamentale di massa.

Per quel che riguarda la medicina del territorio dovremo dare incentivi al medico singolo, penalizzato e deriso da cialtroni in questi ultimi 20anni. Ricostituire una medicina territoriale e capillare che non favorisce la diffusione delle malattie infettive. 

 

Adriano dr Bampa